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Sovereign Tech Fund investe 875.000 euro nella OpenJS Foundation per migliorare l'infrastruttura e la sicurezza dell'open source

Scritto da Cailean Osborne | 10-mag-2023 7.00.00

I governi di tutto il mondo riconoscono sempre più che il software open source (OSS) rappresenta l'infrastruttura digitale cruciale e la necessità di fare di più per finanziarne in modo sostenibile lo sviluppo, la manutenzione e la sicurezza. Sebbene il settore privato sia storicamente sempre stato il maggior sostenitore finanziario dell'OSS, negli ultimi anni l'interesse dei governi a finanziare l'OSS è aumentato a causa delle preoccupazioni sulla sovranità digitale e sulla sicurezza del software. 

Il Sovereign Tech Fund (STF) in Germania è un esempio degno di nota. Fondato nell'ottobre 2022, ha l'obiettivo di rafforzare in modo sostenibile l'infrastruttura e la sicurezza di importanti ecosistemi open source. Il 2 maggio 2023 ha investito 875.000 euro nella OpenJS Foundation, il maggiore investimento governativo una tantum a sostegno di un progetto della Linux Foundation. Essendo uno dei primi fondi governativi dedicati all'OSS, l'STF sta introducendo un cambiamento fondamentale nel modo in cui i governi investono nella fattibilità a lungo termine dell'OSS e dei beni pubblici digitali.

 

Passi avanti nei finanziamenti governativi per l'open source

Negli ultimi anni, l'OSS è stato sempre più riconosciuto come infrastruttura digitale dai governi di tutto il mondo. Una statistica spesso citata è che il 70-90% di qualsiasi "stack" software è costituito da OSS. In effetti, l'ultima analisi di Synopsys (2023) rileva che il 96% delle basi di codice contiene OSS

La scoperta della vulnerabilità Log4Shell in Apache Log4J nel novembre 2021 è stata un momento cruciale che ha spinto numerosi governi a pensare in modo più strategico all'OSS, in particolare dal punto di vista della sicurezza delle catene di fornitura del software. Questo momento evidenzia le conseguenze di investimenti insufficienti nella manutenzione e nella sicurezza dell'OSS, che ha il ruolo di infrastruttura digitale fondamentale da cui dipendono le pubbliche amministrazioni e l'economia digitale globale in generale.

In effetti, è sempre più evidente che bisogna fare di più per sostenere le persone che stanno dietro le quinte del codice e un modo per farlo è supportare le comunità di sviluppatori che mantengono e proteggono l'OSS. In passato abbiamo già portato questo argomento alla Linux Foundation Europe: le organizzazioni di diversi settori dovrebbero collaborare per finanziare le comunità open source che costruiscono e mantengono la nostra infrastruttura digitale in modo sostenibile. Analogamente, OpenSSF ha delineato un piano di mobilitazione per la sicurezza dell'OSS in 10 punti che stabilisce la necessità di finanziamenti per 150 milioni di dollari nei prossimi due anni per far avanzare rapidamente soluzioni ottimizzate ai dieci principali problemi della sicurezza del software.

Altri chiedono anche interventi di finanziamento a lungo termine per sostenere i progetti OSS. La Cyber Statecraft Initiative dell'Atlantic Council ha recentemente paragonato l'OSS a tre tipi di infrastruttura e ha proposto di istituire un fondo fiduciario per l'OSS in cui raccogliere investimenti sostenibili e duraturi nell'OSS. Allo stesso modo, Paul Keller di OpenFuture EU ha proposto di istituire un fondo europeo per le infrastrutture digitali pubbliche, mentre Katja Bego ha proposto la creazione di un Fondo pubblico per la tecnologia a livello di UE dedicato allo sviluppo e alla manutenzione dell'OSS.

Ad oggi, il settore privato e i filantropi sono stati i maggiori finanziatori dell'OSS, dalla sponsorizzazione di progetti (ad esempio tramite fondi FOSS) all'investimento di risorse finanziarie e tecniche in progetti open source. Uno studio della Commissione europea ha stimato che le aziende con sede nell'UE hanno investito circa 1 miliardo di euro in OSS nel 2018, con un impatto positivo stimato tra i 65 e 95 miliardi di euro che hanno contribuito all'economia dell'UE quell'anno.

Nel frattempo, il settore pubblico è rimasto indietro. Tuttavia, ci sono stati una serie di sviluppi promettenti, tra cui l'Open Technology Fund (2012) del governo degli Stati Uniti, l'iniziativa Next Generation Internet (2018) della Commissione Europea e l'STF (2022) della Germania.

 

IN PRIMO PIANO: STF investe 875.000 euro nell'OpenJS Foundation 

L'STF è stato istituito nell'ottobre 2022 con l'obiettivo di rafforzare in modo sostenibile gli ecosistemi open source che il governo riconosce come "infrastrutture digitali fondamentali". L'STF sostiene che nessuna sovranità digitale può esistere senza un solido ecosistema open source. 
 
Secondo l'STF, il finanziamento dell'open source è importante perché “l'ecosistema open source, pur avendo un incredibile successo, è anche sempre più fragile. Le persone che utilizzano il software sono molte di più di quelle che vi contribuiscono. È tempo di investire nei beni comuni digitali, nelle comunità di volontari e nell'ecosistema open source per costruire il mondo digitale che desideriamo". 

L'STF è finanziato dal Ministero tedesco per gli affari economici e l'azione per il clima ed è attualmente incubato presso SPRIND GmbH, l'agenzia federale tedesca per l'innovazione dirompente. Ha un budget di 11,5 milioni di euro solo per l'anno 2023 e sta già sponsorizzando una serie di progetti, da curl a OpenBLAS. 

"Speriamo che questo avvii lo sviluppo di un ecosistema JavaScript che continuerà a prosperare non solo in Germania, ma in tutto il mondo. È incoraggiante vedere il governo tedesco prendere questa iniziativa per migliorare la vita dei cittadini investendo nell'infrastruttura open source che alimenta il web."

Robin Ginn, direttore esecutivo della OpenJS Foundation

 

Con l'investimento, la OpenJS Foundation fornirà aggiornamenti dell'infrastruttura in tutto il proprio portafoglio di progetti e implementerà un programma responsabile di fine del ciclo di vita per i progetti inattivi, oltre a sviluppare e fornire politiche e pratiche di sicurezza e manutenzione all'avanguardia per progetti fondamentali. Essenzialmente, questo investimento supporterà l'ecosistema JavaScript affinché prosperi non solo in Germania, ma in tutto il mondo, a beneficio di tutte le parti interessate che utilizzano le librerie JavaScript.

 

Quali sono le prospettive? 

Lodiamo la leadership del governo tedesco per la creazione del suo STF e per l'adozione di misure concrete per sostenere finanziariamente progetti OSS fondamentali da cui dipendono i governi, non solo il governo tedesco, e la più ampia economia digitale globale. 

Ci viene ripetuto più volte che i promotori dell'open source all'interno delle amministrazioni pubbliche trovano difficoltà nel mobilitare dirigenti o leader politici affinché investano nell'open source. Mentre il settore privato ottimizza il profitto, il settore pubblico ottimizza la creazione di valore pubblico e il valore pubblico che deriva dal finanziamento degli OSS può essere difficile da misurare. Per una buona ragione, i governi dispongono di quadri di riferimento per le modalità di spesa del denaro pubblico e l'assenza di misure quantitative è spesso un ostacolo importante per i funzionari pubblici che cercano di finanziare progetti OSS.

Anche se siamo ancora agli inizi, l'STF può creare un precedente e fungere da modello per altri governi in Europa e altrove, che cercano di supportare la sostenibilità dell'infrastruttura digitale open source che alimenta e avvantaggia diversi stakeholder in vari settori e paesi. Si tratta di un importante cambiamento culturale nel modo in cui i governi investono nella fattibilità a lungo termine degli OSS e dei beni pubblici digitali e speriamo di vederne di più in futuro.

Oltre a finanziare l'infrastruttura digitale open source, applichiamo l'approccio basato sul finanziamento dello STF per migliorare la sicurezza dei progetti open source fondamentali. Mentre i responsabili politici dell'UE e non solo valutano le opzioni politiche per garantire una maggiore sicurezza informatica, l'STF sta trovando un giusto equilibrio tra il tentativo di migliorare la sicurezza del software (open source) e la comprensione delle culture e delle pratiche di sviluppo dell'open source. Lo consideriamo un passo positivo verso il sostegno e la protezione dell'OSS a lungo termine.